martedì 3 febbraio 2009

Caso Englaro, facebook si divide

Il popolo di internet si divide sul caso Englaro. «Riduzione dei nutrienti si o riduzione dei nutrienti no. Accettare la decisione dei giudici milanesi o meno?»Su Facebook i gruppi del pro e contro la decisione della magistratura si moltiplicano quotidianamente. Quasi 12 mila iscritti per il gruppo «Liberiamo Eluana», favorevole alla scelta di Beppino Englaro di trasferire la figlia nella clinica di Udine. Sopra le 3.500 iscrizioni quello dedicato al «No alla condanna a morte di Eluana Englaro», che ha registrato una recente impennata. Intanto il governo, malgrado le ripetute sentenze sul caso, sembra intenzionato a fermare tutto per l'ennesima volta. Due i punti d'attacco dell'esecutivo: la presunta inidoneità della clinica "La Quiete" e, soprattutto, un provvedimento urgente che anticipi il testamento biologico e contenga il divieto di interrompere l'alimentazione e l'idratazione di una persona nelle condizioni di Eluana. Sul caso sono intervenuti anche i vescovi: «E' eutanasia» anno dichiarato. «È un momento molto grave» Intanto il governo, malgrado le ripetute sentenze sul caso, sembra intenzionato a fermare tutto per l'ennesima volta. Due i punti d'attacco dell'esecutivo: la presunta inidoneità della clinica "La Quiete" e, soprattutto, un provvedimento urgente che anticipi il testamento biologico e contenga il divieto di interrompere l'alimentazione e l'idratazione di una persona nelle condizioni di Eluana.

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