martedì 11 novembre 2008

Romania, 8 milioni per farsi conoscere

La Romania vuole farsi conoscere e modificare l'immagine negativa, da "cronaca nera" che ha in Italia, dove vive e lavora più di un milione di cittadini romeni. E' per questo che "Casa Romania" ha aperto le porte a Roma. Voluta dal governo di Bucarest, per mostrare che "il lifestyle dei romeni non è poi così diverso dal vostro",spiega Alexandru Ionesco, responsabile per la Romania della campagna d'immagine "Romania piacere di conoscerti". Un'iniziativa che coinvolge Italia e Spagna e che è costata al governo romeno 8 milioni di euro, di cui più della metà spesi in Italia. Secondo i giovani volontari romeni che invitano i visitatori ad entrare nello stand, questa esperienza serve "soprattutto dopo l'omicidio della Reggiani", spiega Horia, studente di economia alla Sapienza. Mentre i cuochi professionisti cucinano il chiftelute, ouaumpluete e sarmale cu zmantana (polpettine, uova ripiene einvoltini di verza con panna e polenta), alcuni dei piatti tipici della cucina romena, Horia e la sua fidanzata Gabriela parlano della propria esperienza di romeni in Italia. "Abitiamo all'Accademia di Romania e studiamo all'università - si presentano con semplicità i due giovani - da un anno e mezzo aquesta parte abbiamo sentito il bisogno di una campagna di sensibilizzazione di questo genere", dicono facendo riferimentoagli spot e alle iniziative organizzate dal governo di Bucarest tra Italia e Spagna e che si concluderanno a fine novembre. L'atteggiamento degli italiani "è cambiato da quel momento"anche se "noi non abbiamo avuto tante occasioni per notare il raffreddamento", spiega Horia. Poi dopo un piccolo consulto in romeno tra i due fidanzati, una pausa: "Beh in effetti dei piccoli cambiamenti l'abbiamo sentiti anche sulla nostra pelle -spiega Horia - Una volta ho chiesto informazioni durante una manifestazione e quando ho detto di essere romeno ho visto dall'altra un cambio di atteggiamento". Storie di romeni integrati che da anni vivono, studiano,investono e lavorano in Italia, come i testimonial scelti dalla campagna promozionale. Romeni che, però, vogliono anche tornare a casa per avere successo in Romania. "Finiamo gli studi e poi torniamo a casa - spiegano ancora Gabriela e Horia - questa è una bella parentesi e ci ricorderemo dell'Italia, ma la nostra vita è a casa". "Casa Romania" approderà a Milano dal 20 al 22 novembre presso Piazza Affari e mostrerà le stanze, i cibi, le usanze, le tradizioni e le abitudini dei romeni tra le mura della propria abitazione. Al termine della manifestazione "verranno eseguitidei sondaggi per verificare l'efficacia della campagna", conclude Ionescu. Bucarest ha scelto di puntare su due delle regioni con la più alta percentuale di romeni, il Lazio e la Lombardia,rispettivamente con 200.000 e 160.000 residenti di nazionalità romena.





Nessun commento: