Se qualcuno si sta chiedendo qual è l’incubo peggiore di una donna, la risposta è semplice. Non c’è cosa peggiore che comprare un vestito costoso, perdere lunghe ore per scegliere gli accessori adatti per poi scoprire che alla grande occasione, un’altra donna indossa la stessa mise. Terrore e orrore. A questo punto le chances sono poche. Correre a cambiarsi, nascondersi sperando di esser inghiottiti dal pavimento oppure per le più intraprendenti sfoderare un enorme sorriso e far finta di nulla. Dall’incubo non sono immuni neanche le first lady. Tutti ricordano l'imbarazzo in cui si trovò la first lady Laura Bush nel 2006. Quando arrivò al Kennedy Center Honors, uno degli eventi più glamour di Washington, altre tre donne avevano il suo stesso vestito firmato Oscar de la Renta e fu costretta a cambiarsi. E un inconveniente del genere non può rovinare la festa delle belle signore dell’high society americana. Per prevenire lo spiacevole intoppo decine di donne che parteciperanno ai balli inaugurali per l'insediamento del Presidente eletto degli Stati Uniti, Barack Obama, stanno prendendo le giuste precauzioni registrando i propri abiti sul un sito, http://www.dressregistry.com/. Addio effetto sorpresa, ma almeno ansie e preoccupazioni saranno lasciate nel cassetto. Abiti firmati da stilisti come Calvin Klein e Carolina Herrera sono in cima alla lista, ma c'è anche almeno una signora che ha optato per il marchio nazional-popolare Banana Republic.
Il sito è stato lanciato il 1 dicembre da Andrew Jones, un consulente del settore automobilistico della Florida che ha tratto l'ispirazione dopo un viaggio della moglie a New York per comprare un vestito che nessuno potesse trovare nella loro città.
Top secret rimane l’abito che Michelle Obama indosserà domani al giuramento del marito come 44esimo presidente degli Stati Uniti. Fonti dello staff della prossima first lady, infatti, hanno dichiarato al Washington Times che "non ci sarà nessuna comunicazione a riguardo prima di martedì". La scelta di non rendere noto a quale stilista la signora Obama, che da tempo ha conquistato le americane per la sua passione per il pret-à-porter, spesso a buon prezzo, si sia affidata per il look del giorno più importante della carriera del marito rappresenta un piccolo strappo rispetto alla tradizione.
Il sito è stato lanciato il 1 dicembre da Andrew Jones, un consulente del settore automobilistico della Florida che ha tratto l'ispirazione dopo un viaggio della moglie a New York per comprare un vestito che nessuno potesse trovare nella loro città.
Top secret rimane l’abito che Michelle Obama indosserà domani al giuramento del marito come 44esimo presidente degli Stati Uniti. Fonti dello staff della prossima first lady, infatti, hanno dichiarato al Washington Times che "non ci sarà nessuna comunicazione a riguardo prima di martedì". La scelta di non rendere noto a quale stilista la signora Obama, che da tempo ha conquistato le americane per la sua passione per il pret-à-porter, spesso a buon prezzo, si sia affidata per il look del giorno più importante della carriera del marito rappresenta un piccolo strappo rispetto alla tradizione.
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